L'isola (1966)

L’Isola, testo per teatrodel 1960, andato in scena al Teatro Stabile della Città di Roma nel 1966, è un monologo in due tempi e due scene con gli attori Alberto Bonucci e Rosemarie Dexter, musiche di Gino Negri.

La data, la scenografia, i costumi e la struttura della pièce si riferiscono con chiarezza ai fumetti come codice nuovo di elevata statura, anche popolare. Il testo è una sorta di delirio di coscienza e dell’immaginazione realizzata sulla scena come una mostra d’arte. Sono indicativi i materiali: le canne gialle, la pelliccia bianca d’orso, la gomma nera, i jeans. Niente è scenograficamente simulato. Le materie sono in scena come materie prime adibite ad un uso espressivo. Gli attori, personaggi di cartoons in una scena di fumetto, sono accompagnati da un linguaggio elementare, quello delle strisce comiche dei giornali, a loro modo molto sofisticate, di frequente surreali, che l’uomo incolto o medio è esercitato a capire fin dall’infanzia. (Dora Aceto)
 
Data e luogo di esposizione
 
1964 – Festival dei Due Mondi, Spoleto, con Barbara Steele e Tomas Milian ­­– regia di Marcello Aliprandi
– Teather in Palais, Vienna  in lingua tedesca – regia di Florian E. Lepuschitz
– Teatro Solis, Buenos Aires
1966 – Teatro Stabile, Roma, con Alberto Bonucci e Rosemarie Dexter – musiche di Gino Negri, regia di Fabio Mauri
1967 – Die Insel, Theater im Palais, Vienna
1972 – Teatro Dialogo, Portici con Lello Ferrara e Manuela Attard – regia di Lucio Beffi
 
 

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