Fabio Mauri “che cosa è, se è, l’ideologia nell’arte”
Fabio Mauri “che cosa è, se è, l’ideologia nell’arte”
“Il tema ideologico come oggetto centrale, e storico, per l’artista (un artista visto come intellettuale), punto di realtà fuori di lui e interno alla cultura del tempo, mi occupa dal 1964, come riflessione. Come lavoro dal 1970”. Con queste parole, negli anni Ottanta, Fabio Mauri ha riletto il suo percorso artistico e ha associato, esplicitamente, la tematica ideologica alle sue opere. Cosa significa considerare il tema ideologico come oggetto della ricerca artistica? Il percorso mentale compiuto da Fabio Mauri nella sua lunga carriera artistica è complesso e stratificato, non circoscrivibile nell’ambito delle arti visive e dell’estetica, ma più affine a una ricerca filosofica volta a indagare la presenza dell’uomo nel mondo e il suo rapporto con le vicende storiche. In questa indagine rigorosa, in bilico fra poesia e storia, l’ideologia non è intesa solamente come impegno politico, come si è soliti pensare, ma come categoria di pensiero e, in quanto tale, essa subisce una costante evoluzione parallelamente all’evolversi della ricerca dell’artista. Impegno politico, estetica, critica, autocritica e memoria: gli infiniti significati della parola ideologia, espressi in una ricerca formale accurata ed estremamente poetica. Mauri non è mai stato un militante politico, è stato, piuttosto, un “soave uomo settecentesco”, poeta, filosofo e letterato, “sognatore della ragione”, legato con un filo al presente e proiettato verso l’infinito; instancabile sperimentatore, come ha scritto lui stesso, “etc.”