Il Muro Occidentale o del Pianto, presentato nel 1993 alla XLV Biennale di Vanezia,è un muro di quattro metri, composto da una catasta di valigie di cuoio, di legno, di varie dimensioni, emblema della divisione del mondo, dell’esilio, della fuga, dell’esodo forzato. Le valigie de Il Muro Occidentale o del Pianto sono il bagaglio d’individui, anche immigrati o emigranti, non necessariamente vittime dell’Olocausto.
Nella parte anteriore, le valigie compongono una struttura architettonica armonica e regolare, il retro, invece, è mosso, molto plastico, le valigie creano una serie di dislivelli, come accade nella natura umana.
Negli anfratti del Muro Occidentale o del Pianto, gli Israeliti infilano rotoli di carta con le preghiere riguardanti gli affetti, l’anima, i corpi e il come vivere la vita terrena. Perché per gli ebrei il Muro è il luogo dove Dio ascolta sempre.
Nel Muro, Mauri ha simulato queste domande in un unico rotolo di tela bianca. E’ una sorta di preghiera dell’arte. È piantato, in un barattolo, un rametto di edera rampicante, per significare che nessun eccidio può far morire l’Arte, ossia l’Uomo, profondo, giusto, che crede nell’Uomo. (Dora Aceto)
Data e luogo di esposizione
1993 – I punti cardinali dell’arte, XVL Biennale di Venezia, a cura di Achille Bonito Oliva (con la performance Ebrea)
1994 – Retrospettiva Fabio Mauri. Opere e Azioni 1954-1994, Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, Roma, a cura di Carolyn Christov Bakargiev, sovrintendenza di Augusta Monferini
1995 – After Auschwitz. Responses to the Holocaust in the contemporary art The Wailing Wall, Royal Festival Hall Galleries, Londra
– After Auschwitz. Responses to the Holocaust in the contemporary art, Manchester City Art Galleries, Manchester
– After Auschwitz. Responses to the Holocaust in the contemporary art, The City Library and Arts Centre, Sunderland
– After Auschwitz. Responses to the Holocaust in the contemporary art, City Art Center, Edimburgo
– After Auschwitz: Responses to the Holocaust in the Contemporary Art, Angel Row Gallery, Nottingham
1996 – After Auschwitz. Responses to the Holocaust in the contemporary art, Kulturhaus Altes Rathaus, Potsdam
– Il Muro Occidentale, Galleria Diagonale, Roma
1997 – Materiali Anomali, Galleria d’Arte Moderna, Bologna, a cura di Danilo Eccher
– Trash. Quando i rifiuti diventano arte, Museo di Arte Moderna e Contemporanea, Palazzo delle Albere, Trento, a cura di Lea Vergine
1998 – Ecce Homo. Elogio dell’altro, Museo pecci c/o La Cartaia, Vaiano
– Il popolo di Mosè, Palazzo Ducale, Andria
1999 – Spazi IN luce, Castello di Carlo V, Lecce, a cura di Achille Bonito Oliva
2000 – La Memoria Simbolica, con Rosa Bianca, Scuderie Aldobrandini, Frascati
– Novecento. Arte e Storia in Italia, Scuderie Papali del Quirinale - Mercati di Traiano, Roma, a cura di Maurizio Calvesi e Paul Ginsborg
2003 – Retrospettiva L’Ecran Mental, Studio Nacional des Arts Contemporains, Le Fresnoy Lille, a cura di Dominique Païni
2004 – Cantieri dell'Arte, Ex Cartiere Binda, Milano, a cura di Angela Madesani
2005 – V° Giorno della Memoria, Teatro Sociale / GAMeC - Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea, Bergamo
2006 – Le forme della coscienza, Museo di Villa Croce, Palazzo Ducale, Genova, a cura di Sandra Solimano
2008 – Ad Absurdum, MARTa Herford gGmbH, Herford
– 1988: vent'anni prima, vent'anni dopo, Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, Prato, a cura di Marco Bazzini
2010 – Estetica di un Pensiero, Fondazione Giorgio Cini, Venezia
– SPAZIO, MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Roma, a cura di Pippo Ciorra, Alessandro D’Onofrio, Bartolomeo Pietromarchi e Gabi Scardi
2012 – Fabio Mauri, THE END, Palazzo Reale, Milano, a cura di Francesca Alfano Miglietti
2014 – Fabio Mauri, Fondaciòn PROA, Buenos Aires, a cura di Giacinto Di Pietrantonio
2015 – All the World’s Futures - 56° Esposizione Internazionale d’Arte, Biennale di Venezia
2016 – Fabio Mauri Retrospettiva a luce solida, Museo MADRE, Napoli, a cura di Laura Cherubini e Andrea Viliani
2018 – Ricordi futuri 4.0, Memoriale della Shoah, Milano, a cura di Ermanno Tedeschi
2020 – SOLO. Fabio Mauri, Museo del Novecento/Palazzo Vecchio, Firenze, a cura di Giovanni Iovane e Sergio Risaliti
2021 – Corpus Domini: Dal corpo glorioso alle rovine dell'anima, Palazzo Reale, Milano, a cura di Francesca Alfano Miglietti